lago di Nemi

L’antica opera dei fossores

Chissà che spettacolo doveva essere, trovarsi ad ammirare dall’alto le acque del lago di Nemi solcate dalle due enormi (circa 70 metri di lunghezza) navi dell’imperatore Caligola, frutto dell’opulenza ma anche estro del suo impero, recuperate dopo anni di lavoro e andate poi distrutte nel 1944. Il Lago di Nemi è sempre stato ben noto ai romani, non solo quelli di oggi che ogni weekend si riversano per le vie dei paesi affacciate sulle sue acque, Genzano di Roma e Nemi.

Di origine vulcanica fa parte, insieme al vicino lago di Albano, del complesso vulcanico dei Colli Albani e del Parco regionale dei Castelli Romani. Le sue sponde sono sempre state un luogo di villeggiatura per gli antichi romani e tra il verde dei suoi boschi si trovava un tempio dedicato a Diana, da cui il nome Nemi (da Nemus Dianae). Partendo da Genzano di Roma, famoso per l’infiorata, raggiungeremo il pittoresco centro di Nemi, il paese delle fragole. Costeggiando dall’alto il grazioso specchio d’acqua lungo le sue pendici, attraverseremo una natura che iniziando con una vegetazione bassa e cespugliosa si farà più boscosa, dove le fronde dei lecceti nascondono anche preziose testimonianze dell’ingegno umano risalenti al IV secolo a.C..

L’emissario del Lago di Nemi è un condotto idraulico di straordinario valore storico, archeologico, geologico e speleologico che si sviluppa per ben 1.653 metri con dislivello di 13 metri tra l’ingresso e l’uscita che, passando sotto la cittadina di Genzano ad una profondità di circa 100 metri, mette in comunicazione il Lago di Nemi con il cratere vulcanico di Ariccia un tempo occupato dalle acque ed oggi bonificato. Fu realizzato utilizzando 2 squadre di “fossores” in contrapposizione con una precisione mirabile anche ai nostri giorni dal momento che i due avanzamenti si discostano appena di circa 4 metri in senso planimetrico e di circa 2 metri in altezza, un’opera straordinaria!

Luoghi

Quello che nella tradizione era il Bosco Sacro dove si sviluppò il culto di Diana Nemorense, dove si trovava un leggendario albero cui era proibito spezzare i rami e che era sorvegliato da un re-sacerdote, è oggi il bosco del Vallone Tempesta. Sviluppatosi lungo le pendici del lago di Nemi, è una delle poche aree dove ancora si può trovare quella natura originaria dell’area dei Colli Albani, soppiantata dai tanto diffusi castagneti introdotti nel XVII secolo.

Lecci, roverelle, aceri e altre specie rappresentano quella varietà naturale che si incontra percorrendo i due percorsi naturalistici che lo attraversano, mentre il nome viene da una sorgente che qui si trova. Nella parte più vicina al lago, si nascondono i resti dell’antico Tempio di Diana, dove, secondo la leggenda, si rifugiò Oreste, figlio di re Agamennone di omeriche memorie.

Galleria
Scheda tecnica

Valutazione
Media

Dislivello in salita
+ 470 metri

Appuntamento
Luogo inizio escursione
Roma (su richiesta)

Lunghezza
12 km

Dislivello in discesa
– 470 metri

Trasferimenti
Mezzi propri
Passaggio (su richiesta)

Percorso
Anello

Quota massima
640 m s.l.m

Durata attività
Intera giornata

Durata
6 ore

Quota minima
330 m s.l.m

Note
Breve tratto in galleria (facoltativo)

Equipaggiamento
  • Scarponcini da escursionismo.
  • Zaino a partire da 25 litri.
  • Borraccia e/o thermos a partire da 1,5 litri.
  • Bastoncini da escursionismo.
  • Abbigliamento a strati comodo ed adatto alla stagione.
  • Cappello e guanti.
  • Occhiali con lenti trasparenti o polarizzate.
  • Carta escursionistica.
  • Lampada frontale.
  • Frutta essiccata o secca e/o pranzo al sacco.
  • Sacchetto per lo smaltimento dei rifiuti.
  • Kit di primo soccorso e telo termico.
  • Mascherina e gel disinfettante nel rispetto delle norme anti Covid.
  • Spilla e tessera Altour (consegnate gratuitamente alla prima attività).

Contattaci per qualsiasi consiglio sul tuo equipaggiamento

Quota individuale

Fino ai 5 anni: gratis
Dai 6 ai 17 anni: 10 €
Oltre i 18 anni: 20 €

Cosa comprende:
L’accompagnamento guidato e l’assicurazione RCT

Numero partecipanti:
Fino ad un massimo di 16

Prossima escursione: da definire
Es: Alberi a Roma, dal Campidoglio a Piazza Fiammetta
Es: Mercoledì 11 ottobre 2023