Monte Mario

il meridiano di roma

Ammirare Roma dall’alto è un vero spettacolo! Dai sentieri di questa area protetta, dominata dalle cupole dell’Osservatorio Astronomico e dalla Torre Solare, avremo diverse occasioni per ammirare un panorama vastissimo, che dai quartieri Prati e Flaminio in primo piano, distesi lungo le sponde sinuose del Tevere, si allarga a perdita d’occhio fino alle sagome nebbiose dei Monti Lucretili e dei Colli Albani.

Non è uno dei Sette Colli, eppure Monte Mario ha un posto di primo piano nella storia della città. Dalle sue pendici si affacciavano le legioni nel momento magico del ritorno a casa e, dal 1300 in poi, i pellegrini che da tutta Europa si recavano a pregare sulle tombe degli Apostoli qui si fermavano rendendo grazie per essere giunti alla meta tanto desiderata. Nei pressi della sua sommità si trova il caposaldo geodetico da cui passa il meridiano di Roma, definito nel 1870 da Padre Angelo Secchi, e poco distante possiamo intravedere il Forte di Monte Mario, un poligono di circa 32000 metri cubi costruito a cavallo del 1880.

Dal 1997 questo mosaico di diversità biologica di 238 ettari è tutelato dalla Riserva Naturale di Monte Mario. Argille plioceniche ricchissime di fossili, alla cui ricerca si dedicò anche Leonardo da Vinci, sono quasi interamente rivestite da una fitta macchia mediterranea ai cui margini crescono le ginestre, che a fine primavera colorano i paesaggi della riserva di un bel giallo acceso.

Le risorse della Riserva non si esauriscono negli aspetti naturalistici, perché all’interno del suo territorio è presente Villa Madama, progettata da Raffaello nel 1516 su incarico di papa Leone X, con la sua elegante loggia e gli splendidi giardini all’italiana, l’ottocentesca Villa Mazzanti e Villa Mellini una delle poche ville quattrocentesche superstiti a Roma.

Racconti di viaggio

Il 3 dicembre del 1786 Johann Wolfgang Goethe si trovava a Roma e annotava sul proprio taccuino:

“oggi mi dedicai alla botanica in una passeggiata a Monte Mario, villa Mellini e villa Madama. È interessante osservare come procede una vegetazione in costante e rapido sviluppo, non ostacolata minimamente dai rigori della stagione. Ad esempio, qui non ci sono gemme sugli alberi: sta già rifiorendo il corbezzolo mentre maturano i suoi ultimi frutti e similmente l’arancio mostra, insieme ai fiori, frutti in tutto o in parte già maturi.

Quanto prima visiterò anche l’orto botanico, dove spero di apprendere molte cose. Chiudo notando che in questo luogo io conto di esser nato una seconda volta, dico d’essere davvero risorto il giorno in cui ho messo piede a Roma”.

Goethe, Viaggio in Italia, 1786

Galleria
Scheda tecnica

Valutazione
Facile – Media

Dislivello in salita
+ 220 metri

Appuntamento
Luogo inizio escursione

Lunghezza
7 km e 500 metri

Dislivello in discesa
– 220 metri

Trasferimenti
Mezzi propri
Mezzi pubblici

Percorso
A/R + 3 anelli

Quota massima
135 m s.l.m

Durata
Mezza giornata

Tempo stimato soste escluse
4 ore

Quota minima
30 m s.l.m

Note
– – –

Equipaggiamento
  • Scarpe basse con suola scolpita o scarponcini da escursionismo.
  • Zaino a partire da 20 litri.
  • Borraccia e/o thermos a partire da 1 litro.
  • Bastoncini da escursionismo.
  • Abbigliamento a strati comodo ed adatto alla stagione.
  • Cappello e guanti.
  • Frutta essiccata o secca e/o pranzo al sacco.
  • Sacchetto per lo smaltimento dei rifiuti.
  • Kit di primo soccorso e telo termico.
  • Tessera Altour (consegnata alla prima attività).

Contattaci per qualsiasi consiglio sul tuo equipaggiamento

Prezzo

Guida Ambientale Escursionistica: 120 €
Fino ai 17 anni: gratis

Cosa comprende:
L’accompagnamento guidato e l’assicurazione RCT

Numero partecipanti:
Fino ad un massimo di 8

Prossima data in calendario:  – – –
Es: Alberi a Roma, dal Campidoglio a Piazza Fiammetta
Es: Mercoledì 11 ottobre 2023