Da Barbarano a blera

salto nel giurassico

Un trekking tra due paesi, Barbarano e Blera, tutti da scoprire.  Monumenti viventi frutto della sovrapposizione di innumerevoli periodi culturali, straordinaria testimonianza di una continuità storica, dall’età del Bronzo attraverso il Medioevo fin ad oggi; storia di popoli lontani nel tempo e nello spazio.

L’escursione estremamente suggestiva e avventurosa si sviluppa su un’antica via che da Barbarano Romano raggiunge Blera lungo un corridoio naturale nella forra del Fosso Biedano. Là percorreremo un sentiero in un ambiente dominato da ontani, salici e pioppi dove felci, muschi e licheni ricoprono grandi massi di tufo retaggio di un antico mondo vegetale. Tra pozze e salti d’acqua guaderemo più volte il torrente Biedano che muoveva le ruote di mulini oramai resti di antiche attività umane che si svolgevano in questi luoghi. Ed ecco dinanzi a noi il Ponte del Diavolo del I secolo a.C. sul quale correva la via Clodia, antico tracciato etrusco che collegava molti dei principali centri dell’Etruria meridionale come Caere (Cerveteri), Phlera (Blera), Orcla (Norchia), Tuscania e appunto la nostra Marturanum (San Giuliano).

Il ritorno a Barbarano Romano si svolgerà lungo l’antica ferrovia abbandonata Capranica-Civitavecchia progetto proposto per la prima volta nel 1860 per collegare i porti di Ancona sull’Adriatico e Civitavecchia sul Tirreno e poi concretizzato nell’ ottobre del 1928 con lo scopo di far giungere materiali e merci alle acciaierie di Terni.

Racconti di viaggio

… “Uno dei territori più singolari e suggestivi dell’Italia centrale è senza dubbio la zona delle necropoli rupestri dell’Etruria meridionale interna. L’incontro fra l’opera umana, con le sue forme evocatrici e i suoi tagli a volte immani e la materia naturale così lavorata, il fascino selvaggio dei luoghi, ancora in parte (ma per quanto?) vergini, e il contrasto cromatico tra la vegetazione e i rossi vivi e i grigi caldi del tufo: l’impressione di fantastici miraggi di città del passato che sembrano sorgere tra le macchie dall’addensarsi delle sagome delle tombe intagliate: tutto questo rappresenta una delle più tipiche manifestazioni di simbiosi fra archeologia e paesaggio, che si conoscono nella nostra penisola“.

Massimo Pallottino (Maestro dell’Etruscologia moderna)

Galleria
Scheda tecnica

Valutazione
Media

Dislivello in salita
+350 metri

Appuntamento
Luogo inizio escursione
Roma (su richiesta)

Lunghezza
12 km

Dislivello in discesa
-350 metri

Trasferimenti
Mezzi propri
Passaggio (su richiesta)

Percorso
Anello

Quota massima
340 m s.l.m

Durata attività
Intera giornata

Tempo stimato soste escluse
6 ore e 30 minuti

Quota minima
235 m s.l.m

Note
Diversi guadi

Equipaggiamento
  • Scarponcini da escursionismo.
  • Zaino a partire da 25 litri.
  • Borraccia e/o thermos a partire da 1,5 litri.
  • Bastoncini da escursionismo.
  • Abbigliamento a strati comodo ed adatto alla stagione.
  • Cappello, guanti e calze di ricambio.
  • Frutta essiccata o secca e/o pranzo al sacco.
  • Sacchetto per lo smaltimento dei rifiuti.
  • Kit di primo soccorso e telo termico.
  • Ghette impermeabili.
  • Tessera Altour (consegnata alla prima attività).

Contattaci per qualsiasi consiglio sul tuo equipaggiamento

info utili

Quota individuale
(Comprende l’accompagnamento guidato e l’assicurazione RCT)

Fino ai 5 anni: gratis
Dai 6 ai 17 anni: 10 €
Oltre i 18 anni: 20 €

Come partecipare
Compila il form “Richiesta di partecipazione” e ti contatteremo per tutti i dettagli

Numero partecipanti
Da un minimo di 4 ad un massimo di 16

Prossima Data in calendario: – – –
Es: Alberi a Roma, dal Campidoglio a Piazza Fiammetta
Es: Mercoledì 11 ottobre 2023