Parco urbano del pineto

orientamento a vista

Pineto: Parco Regionale Urbano
Superficie dell’Area Protetta: 240 ha
Atto Istitutivo: Leggi Regionali 23 febbraio 1987, n.21 e 12 dicembre 1989, n.78
Comuni totalmente o parzialmente compresi nel perimetro: Roma
Caratteristiche: La cupola di S. Pietro emerge solitaria da un verde patrone costellato da margherite. E’ l’inconsueto accostamento che si offre a chi scelga di passeggiare lungo i viali del Parco Regionale Urbano del Pineto che fu della famiglia Sacchetti, all’ombra dei pini secolari, inoltrandosi poi nella Valle dell’Inferno per vedere l’erica che cresce nel sottobosco, o per scoprire, poco prima dell’imbrunire, lo spettacolo delle “sabbie rosse”, che devono il loro colore ruggine al ferro che le compone. Questo prezioso polmone verde offre un’opportunità di relax e di svago agli abitanti dei quartieri che lo circondano: Balduina, Monte Mario, Aurelio e Primavalle.

Collana Verde dei Parchi. Serie Tecnica n. 1

Pillole di escursionismo

La corsa di orientamento è nata nei paesi nordici agli inizi del XX secolo e precisamente nel 1919 nacque in Svezia la prima federazione nazionale, seguita dalle altre nazioni scandinave e dal resto d’Europa e dagli Stati Uniti. Il grande interesse per questa disciplina sportiva portò nel 1961 alla fondazione della Federazione internazionale di orienteering. In Italia l’orienteering fece la sua comparsa nel 1974 e nel 1979 si costituì il Comitato italiano corsa d’orientamento ed è riconosciuto dal CONI come disciplina associata alla Federazione italiana di atletica leggera, organizzata dalla F.I.S.O. (Federazione Italiana Sport Orientamento ).

CHE COS’E’
L’orienteering è una attività motoria che permette di esplorare consapevolmente il territorio, quindi si svolge prevalentemente all’aperto, a contatto con la natura quindi verde, boschi e terreno di qualunque tipologia, a volte anche poco agevole.
Pertanto è una valida proposta educativa perché promuove il rispetto dell’ambiente, stimola lo spirito di indipendenza, di intraprendenza e l’uso ricreativo dei boschi, insomma una vera e propria palestra verde tant’è che viene chiamato “ lo Sport dei boschi “. La gara di corsa di orientamento è una prova a cronometro che si svolge su un terreno vario, dove il concorrente, in possesso di una bussola e una cartina topografica sulla quale è tracciato il percorso da eseguire, segnato con il colore rosso, deve raggiungere il traguardo attraverso una serie di punti di controllo.
La partenza è indicata da un triangolo, l’arrivo da due cerchi concentrici. Il concorrente deve raggiungere il traguardo passando attraverso una serie di punti di controllo numerati progressivamente, chiamati lanterne (oggetto a forma di prisma a tre facce). Ogni lanterna, che è contraddistinta da un suo codice, ha una punzonatrice con la quale deve punzonare il cartellino di gara (che gli è stato consegnato alla partenza) nella casella corrispondente a quel punto di controllo.

LA CARTINA
La carta è una rappresentazione grafica, sulla quale viene riportato in modo dettagliato il terreno. Si realizza usando precisi simboli grafici (segni convenzionali ), che rappresentano ogni oggetto o forma particolare del terreno il più possibile rispondente alla realtà. Le vere e proprie carte di orientamento vengono realizzate partendo da una foto aerea scattata ad un’altezza adeguata. Con una speciale strumentazione si ottiene la cosiddetta restituzione stereofotogrammetrica che porta alla elaborazione di una carta base. Questa è una rappresentazione grafica della forme del terreno arricchita di alcuni particolari, per lo più vie di comunicazione e acque.
La carta base serve al cartografo per la rilevazione definitiva che verrà fatta battendo con metodo tutta la zona e
segnando tutti i minimi particolari del terreno. Le carte di orientamento vengono disegnate utilizzando la simbologia stabilita dalla Federazione internazionale di orientamento, così facendo, dovunque nel mondo, le carte si presentano con caratteristiche di lettura uguali. Sono stati scelti simboli di immediata assimilazione e memorizzazione, disegnati in diversi colori. A ogni colore sono associate le caratteristiche degli oggetti rappresentati.

Galleria
Scheda tecnica

Valutazione
Facile – Media

Dislivello in salita
+160 metri

Appuntamento
Luogo inizio attività

 

Lunghezza
6 km e 500 metri

Dislivello in discesa
-160 metri

Trasferimenti
Mezzi propri
Trasporto pubblico

Percorso
A/R + 3 anelli

Quota massima
90 m s.l.m

Durata attività
Mezza giornata

Tempo stimato soste escluse
3 ore e 30 minuti

Quota minima
40 m s.l.m

Note
Brevi tratti fangosi

Equipaggiamento
  • Scarpe basse con suole scolpite o scarponcini da escursionismo.
  • Zaino a partire da 20 litri.
  • Borraccia e/o thermos a partire da 1 litro.
  • Bastoncini da escursionismo.
  • Abbigliamento a strati comodo ed adatto alla stagione.
  • Cappello e guanti.
  • Frutta essiccata o secca e/o pranzo al sacco.
  • Sacchetto per lo smaltimento dei rifiuti.
  • Kit di primo soccorso e telo termico.
  • Tessera Altour (consegnata alla prima attività).

Contattaci per qualsiasi consiglio sul tuo equipaggiamento

INFO UTILI

Quota individuale
(Comprende l’accompagnamento guidato e l’assicurazione RCT)

Oltre i 18 anni: 30 €

Come partecipare
Compila il form “Richiesta di partecipazione” e ti contatteremo per tutti i dettagli

Numero partecipanti
Fino ad un massimo di 8

Prossima data in calendario: giovedì 25 gennaio 2024
Es: Alberi a Roma, dal Campidoglio a Piazza Fiammetta
Es: Mercoledì 11 ottobre 2023