Monte Catillo: Riserva Naturale
Superficie dell’Area Protetta: 1319 ha
Atto Istitutivo: Legge Regionale 6 ottobre 1997, n.29
Comuni totalmente o parzialmente compresi nel perimetro: Tivoli
Caratteristiche: Estesa su parte dei Monti Tiburtini e protetta per l’eccezionale biodiversità e peculiarità della sua flora, la Riserva Naturale di Monte Catillo lambisce il centro storico di Tivoli e si estende a Nord-Est fino alle pendici dei Monti Lucretili. Percorrendone i sentieri, attraverso cerrete d’alto fusto, ripidi versanti con carpino nero e leccio, castagneti, rupi calcaree e ambienti rari o unici come la sughereta con castagno e sottobosco di storace e il cespuglieto a storace, terebinto, ginestra e tagliamani, si godono a tratti scorci panoramici vertiginosi sulle cascate del fiume Aniene, sul tempio della Sibilla, su Villa d’Este e su larga parte della campagna romana, dei Castelli Romani e dei rilievi appenninici. Numerosi i resti preromani, romani e medioevali, fra cui le suggestive rovine dell’antica fortificazione di confine con San Polo in località Castellaccio. Frequente l’incontro con cavalli e vacche maremmane al pascolo brado, o con tracce di cinghiali, tassi e istrici.
Collana Verde dei Parchi. Serie Tecnica n. 1
Pillole di escursionismo
L’ AMBIENTE
La consapevolezza dell’ambiente è un tema importante che spazia da semplici ma non scontate regole, come quelle di non raccogliere i fiori o di riportare i rifiuti a valle, a idee di sviluppo e turismo sostenibile maturate in questi ultimi anni.
Andare in Montagna, dalla semplice passeggiata all’escursione più impegnativa, fino alla vera e propria ascensione alpinistica, presuppone una serie di consapevolezze e di certezze che toccano diversi ambiti. Presuppone applicare delle regole di rispetto, regole non scritte ma che derivano dal buon senso, dal senso civico e dalla buona creanza.
Questa affermazione può sembrare scontata ma numerosi frequentatori della Montagna, non rispettando queste regole, hanno obbligato il legislatore a scrivere leggi di protezione dell’ambiente che, una volta applicate, rischiano di limitare fortemente la presenza dell’uomo nella natura, arrivando al paradosso di una Montagna solo da guardare ma non da vivere. Questo Codice si propone anche di riaffermare la libertà di fruizione della Montagna nel pieno rispetto dell’ambiente senza divieti, numeri chiusi e recinzioni. Il rispetto dell’ambiente, inteso come flora e fauna, ma anche come rispetto per l’uomo che lo abita, è la prima regola da osservare.
Regione Autonoma Valle d’Aosta, Il Codice Ambientale della montagna
Galleria
Scheda tecnica
Valutazione
Media
Dislivello in salita
+375 metri
Appuntamento
Luogo inizio attività
Roma (su richiesta)
Lunghezza
9 km e 500 metri
Dislivello in discesa
-375 metri
Trasferimenti
Mezzi propri
Trasporto pubblico
Passaggio (su richiesta)
Percorso
Anello
Quota massima
573 m s.l.m
Durata attività
Intera giornata
Tempo stimato soste escluse
5 ore
Quota minima
222 m s.l.m
Note
– – –
Equipaggiamento
- Scarponcini da escursionismo.
- Zaino a partire da 25 litri.
- Borraccia e/o thermos a partire da 1,5 litri.
- Bastoncini da escursionismo.
- Abbigliamento a strati comodo ed adatto alla stagione.
- Cappello e guanti.
- Occhiali con lenti trasparenti o polarizzate.
- Carta escursionistica.
- Lampada frontale.
- Frutta essiccata o secca e/o pranzo al sacco.
- Sacchetto per lo smaltimento dei rifiuti.
- Kit di primo soccorso e telo termico.
- Tessera Altour (consegnata alla prima attività).
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info utili
Quota individuale
(Comprende l’accompagnamento guidato e l’assicurazione RCT)
Oltre i 18 anni: 30 €
Come partecipare
Compila il form “Richiesta di partecipazione” e ti contatteremo per tutti i dettagli.
Numero partecipanti
Da un minimo di 4 ad un massimo di 8